NOTE PER LA COMPILAZIONE
1) Natura e obiettivi generali del controllo
La Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti ha deliberato lo svolgimento di un'indagine, secondo logiche di comparazione, avente ad oggetto alcuni aspetti del fenomeno delle partecipazioni in società e in altri organismi da parte dei Comuni e delle Province. Pertanto, a detto scopo, la Sezione Regionale ha inserito nel proprio programma di attività analisi aventi l'obiettivo di acquisire informazioni sul personale degli organismi partecipati dagli Enti Locali, nonchè su alcuni specifici aspetti di natura prettamente finanziaria.
La compilazione del questionario viene richiesta ai Comuni con una popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti, nonché a tutte le Amministrazioni Provinciali. Tra questi, gli Enti Locali istituiti/cessati nell'arco temporale di riferimento del presente questionario compilano lo stesso questionario solo in corrispondenza degli anni di esistenza. Gli Enti Locali istituiti dopo il 31.12.2009 non sono tenuti a compilare il presente questionario.
L'indagine ha come arco temporale di riferimento gli anni dal 2007 (incluso) al 2010 (incluso).
In particolare, per il periodo 2007/2009 vengono richiesti dati consuntivi (ad es. numero di dipendenti, costo complessivo del personale, retribuzione media per qualifica, modalità di assunzione, ecc.); per l'anno 2010 è richiesta l'indicazione del piano programmato di assunzioni per l'intero anno 2010 (se presente) nonchè dell'eventuale adozione della delibera ex art. 3, co. 27 L. 244/07 e successive integrazioni e modifiche.
2) Istruzioni per la compilazione del questionario
Il questionario utilizzato ai fini della presente indagine viene inviato sotto forma di file excel. La compilazione avviene in formato elettronico. 
Il file si compone di 3 fogli di lavoro, il presente «note per la compilazione» contiene indicazioni utili alla compilazione del questionario vero e proprio che si sviluppa sui successivi fogli di lavoro «questionario - parte 1» e «questionario - parte 2».
In particolare, i dati consuntivi (2007/2009) vanno indicati nel foglio di lavoro «questionario - parte 1». I dati relativi al piano di assunzioni programmato per l'anno 2010 nonché l'avvenuta adozione di delibera ex art. 3, co. 27 L. 244/07, alla data di compilazione del questionario, vanno indicati nel foglio di lavoro «questionario - parte 2».
In entrambi i fogli di lavoro, il questionario si sviluppa in orizzontale: all'Ente Locale viene richiesto di compilare lungo la riga le domande che compaiono in colonna (fino alla colonna 61)
Per facilitare la compilazione, in corrispondenza di alcune domande (colonne) sono state previste delle risposte predefinite (menù a tendina).
Le domande che prevedono tale modalità di risposta sono segnalate con un asterisco al termine della domanda riportata nella colonna. La presenza dei menù a tendina è evidenziata anche dal simbolo        che compare posizionandosi nelle celle poste sotto la relativa domanda.
Per selezionare la risposta desiderata, basterà cliccare sul simbolo        e successivamente sulla relativa voce del menù a tendina.
Per non compromettere tale funzionalità, si prega di non inserire righe e/o colonne.
Gli importi vanno indicati in unità di Euro.
I dati richiesti devono essere indicati con riferimento al 31.12 di ogni anno richiesto (2007, 2008 e 2009) salvo ove espressamente indicato (ad. es numero medio dipendenti nell'anno, ecc.). Di regola, dunque, per ogni organismo, saranno compilate 3 righe (una per ogni anno).
Es.:  Ente Locale che detiene le seguenti partecipazioni in:
        - Alfa Spa (dal 2006);
        - Beta Spa (dal 2008).
        Nel caso indicato, l'Ente deve compilare i seguenti righi:
        1) Alfa Spa - anno 2007
        2) Alfa Spa - anno 2008
        3) Alfa Spa - anno 2009
        4) Beta Spa - anno 2008
        5) Beta Spa - anno 2009
Note compilazione «questionario - parte 1»
Il questionario chiede di indicare lungo la riga i dati degli organismi che, nell'anno di riferimento, sono direttamente partecipati dall'Ente (anche con percentuale minima).
Colonna 1: selezionare l'anno in relazione al quale si stanno indicando i dati lungo la riga (2007, 2008 o 2009). Per singolo organismo, si richiedono i dati dei 3 anni, pertanto l'Ente Locale che ha avuto un organismo partecipato in ognuno dei 3 anni, deve compilare 3 distinti righi.
Colonne da 2 a 4: anagrafica dell'Ente Locale
Colonne da 5 a 8: anagrafica dell'organismo partecipato
                           Le forme giuridiche degli organismi partecipati oggetto di indagine sono: 1) spa, srl, sapa; 2) società cooperativa; 3) società consortile;
                           4) fondazione; 5) fondazione di partecipazione; 6) azienda speciale; 7) azienda speciale consortile; 8) altro (istituzioni, agenzie, ATO,
                           ecc...)
Colonne da 9 a 11: indicare in termini percentuali la composizione del capitale sociale, o equivalente, dell'organismo partecipato di cui alla colonna «5_Organismo partecipato: denominazione»
Colonna 12: selezionare la tipologia di organismo (monoutiliy/multiutility)
Colonne 13 e 14: in colonna 13 selezionare la tipologia di attività prevalentemente esercitata dall'organismo. Qualora l'attività prevalentemente esercitata dallo stesso non sia riconducibile nelle tipologie predefinite, selezionare la voce 'altro' e specificare l'attività prevalente in colonna 14.
Colonne 15 e 16: in colonna 15 selezionare la tipologia di servizio prevalentemente reso dall'organismo all'Ente Locale (il servizio reso all'Ente Locale può differire dall'attività prevalente dell'organismo, qualora lo stesso organismo sia multiutility). Qualora il servizio prevalentemente reso non sia riconducibile nelle tipologie predefinite, selezionare la voce 'altro' e specificare il servizio prevalentemente reso in colonna 16. Qualora l'organismo svolga attività non riconducibili ad esternalizzazioni da parte dell'Ente Locale, selezionare la voce «nessun servizio reso dall'Ente Locale».
Colonna 17: Indicare se il servizio reso dall'organismo all'Ente Locale è stato esternalizzato mediante affidamento diretto. Qualora nello stesso anno, l'organismo abbia reso più servizi, indicare se almeno uno di essi (non necessariamente il prevalente) è stato oggetto di affidamento diretto.
Colonne da 18 a 22: Per tipologia di rapporto, indicare il numero medio di lavoratori dell'organismo. In colonna 20 indicare i contratti flessibili (apprendistato, inserimento, ecc.) con esclusione dei contratti a tempo determinato privi di finalità formativa (colonna 19), dei contratti di lavoro interinale/somministrazione di lavoro (colonna 21), del personale comandato/distaccato (colonna 22) nonchè dei lavoratori a progetto/co.co.co. (colonna 23).
Per numero medio si intende il numero dei lavoratori in proporzione alla durata del rapporto di lavoro nell'anno. Infatti, il numero di unità va riferito alla durata del rapporto di impiego nell'anno. Per la valorizzazione delle unità (arrotondamento ai centesimi), conteggiare 1 per ciascun rapporto di lavoro a tempo pieno protratto per l'intero anno. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time), rapportare il numero anche alla relativa %.
Es.: Alfa Spa si è avvalsa dei seguenti lavoratori:
         n. 1 dipendente a tempo pieno con durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 5/12 = 0,41666
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 12 mesi: 20/40 = 0,50
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 20/40 * 5/12 = 0,20833
        Il valore da indicare nella relativa colonna sarà pertanto pari a (0,41666 + 0,50 + 0,20833) = 1,12499 da arrotondare a 1,12
Colonna 23: Indicare il numero medio di lavoratori complessivo dell'organismo, includendo anche il personale comandato/distaccato e con contratto di somministrazione di lavoro/lavoro interinale. Il numero di unità va rapportato alla durata del rapporto di lavoro nell'anno. Per la valorizzazione delle unità (arrotondamento ai centesimi), conteggiare 1 per ciascun rapporto di lavoro a tempo pieno protratto per l'intero anno. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time), rapportare il numero anche alla relativa %.
Colonna 24: Indicare il numero medio di dipendenti dell'organismo trasferiti da Enti Pubblici partecipanti all'organismo. Il dato è un dettaglio di quanto già indicato nelle colonne 18, 19 e 20. Il numero di unità va rapportato alla durata del rapporto di lavoro nell'anno. Per la valorizzazione delle unità (arrotondamento ai centesimi), conteggiare 1 per ciascun rapporto di lavoro a tempo pieno protratto per l'intero anno. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time), rapportare il numero anche alla relativa %.
Es.: Alfa Spa si è avvalsa dei seguenti lavoratori:
         n. 1 dipendente a tempo pieno con durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 5/12 = 0,41666
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 12 mesi: 20/40 = 0,50
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 20/40 * 5/12 = 0,20833
        Il valore da indicare nella relativa colonna sarà pertanto pari a (0,41666 + 0,50 + 0,20833) = 1,12499 da arrotondare a 1,12
Colonna 25: Indicare il numero di collaborazioni a progetto/collaborazioni coordinate e continuative dell'organismo. Rileva il numero di incarichi e non di collaboratori.
Es.: se al collaboratore Tizio vengono conferiti nell'anno n. 3 incarichi, è necessario indicare 3.
Colonne da 26 a 27: Per figura professionale, indicare il numero medio di dipendenti dell'organismo. Il numero di unità va rapportato alla durata del rapporto di lavoro nell'anno. Per la valorizzazione delle unità (arrotondamento ai centesimi), conteggiare 1 per ciascun rapporto di lavoro protratto per l'intero anno.
Es.: Direttore generale cessato il 30.05.200x e non sostituito. Durata qualifica: 5/12 = 0,41666  da arrotondare a 0,42
Colonne da 28 a 30: Per figura professionale, indicare il numero medio di dipendenti dell'organismo. Il numero di unità va rapportato alla durata del rapporto di lavoro nell'anno. Per la valorizzazione delle unità (arrotondamento ai centesimi), conteggiare 1 per ciascun rapporto di lavoro a tempo pieno protratto per l'intero anno. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time), rapportare il numero anche alla relativa %.
Es.: Alfa Spa si è avvalsa dei seguenti lavoratori:
         n. 1 dipendente a tempo pieno con durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 5/12 = 0,41666
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 12 mesi: 20/40 = 0,50
         n. 1 dipendente a tempo parziale a 20 ore settimanali (ove tempo pieno ne prevede 40); durata rapporto di lavoro pari a 5 mesi: 20/40 * 5/12 = 0,20833
        Il valore da indicare nella relativa colonna sarà pertanto pari a (0,41666 + 0,50 + 0,20833) = 1,12499 da arrotondare a 1,12
Colonne da 31 a 32: In colonna 30, indicare la retribuzione annua dell'anno (imponibile fiscale, cioè al lordo delle imposte e con esclusione degli oneri contributivi sia a carico del datore di lavoro sia a carico del dipendente). In colonna 31 si chiede di indicare la percentuale della componente variabile della retribuzione annua inserita nella colonna immediatamente precedente.
Colonne da 33 a 40: Per figura professionale (dirigenti, quadri, impiegati, operai/esecutivi), indicare la retribuzione annua media dell'anno (colonne 33, 35, 37 e 39). Indicare l'imponibile fiscale, cioè al lordo delle imposte e con esclusione degli oneri contributivi sia a carico del datore di lavoro sia a carico del dipendente. Inoltre, per ogni figura professionale, nelle colonne 34, 36, 38 e 40 indicare la percentuale della componente variabile della retribuzione annua inserita nella colonna immediatamente precedente.
Colonna 41: in linea generale, indicare i costi per il personale di cui alla voce B9 del Conto Economico. In ogni caso indicare:
     - competenze fisse per il personale a tempo indeterminato/determinato;
     - straordinario per il personale a tempo indeterminato/determinato;
     - altre competenze fisse e accessorie per il personale a tempo indeterminato/determinato;
     - spesa sostenuta per il personale assunto con contratto di lavoro flessibile o con convenzioni stipulate con terzi, ossia: contratto di inserimento, LSU (per la parte a carico dell'organismo), apprendistato; collaborazioni a progetto/co.co.co.; somministrazione di lavoro temporaneo/lavoro interinale; personale in distacco/comando;
     - arretrati dell'anno in corso e degli anni precedenti;
     - contributi e premi a carico dell'organismo sulle corresponsioni di cui ai punti precedenti;
     - buoni pasto;
     - quote di accantonamento al TFR (con esclusione TFM amministratori);
     - quote di accantonamento ad altri trattamenti di quiescenza e simili (ad es. fondi di previdenza integrativa);
     - incentivi all'esodo, quote associative versate per i dipendenti, oneri di utilità sociale per i dipendenti.
Colonna 42: indicare la variazione percentuale del costo per il personale indicato nella colonna 41 rispetto all'anno precedente. Ad es. nella colonna 41 del rigo relativo all'anno 2007, indicare l'incremento o il decremento percentuale che ha subito il costo del personale rispetto all'anno 2006.
Colonna 43: indicare il CCNL applicato nell'organismo nell'anno di riferimento.
Colonne 44 e 45: in colonna 44 indicare se nell'organismo sono stati stipulati contratti collettivi aziendali; in colonna 45 indicare gli istituti oggetto dei contratti di cui alla precedente colonna (ad es. parte economica, ecc.)
Colonne 46 e 47: in colonna 46 indicare l'importo complessivo delle indennità riconosciute al personale nell'anno di riferimento; in colonna 47 indicare - in ordine di importo decrescente - le tipologie di indennità confluite in colonna 46.
Colonne da 48 a 50: In colonna 48 indicare la modalità di assunzione utilizzata in prevalenza nell'anno per coprire le posizioni dirigenziali (escluso il direttore generale). La prevalenza di una modalità sull'altra viene individuata in base al numero di posizioni coperte. 
Nella voce "stabilizzazione di rapporti di lavoro flessibile" sono comprese tutte le trasformazioni di rapporti di lavoro flessibile in contratti a tempo indeterminato. Qualora la modalità di assunzione prevalente non sia riconducibile nelle tipologie predefinite, selezionare la voce 'altro' e specificare la modalità in colonna 49.
In colonna 50 indicare nel dettaglio la procedura di assunzione nell'ambito della modalità prevalente indicata.
Es.: in caso di 'selezione pubblica' specificare: vero e proprio concorso con le relativi fasi procedurali (nomina commissione, esame dei titoli, …) oppure comparazione dei curricula; ecc…
In particolare, precisare l'esistenza di una procedura comparativa a monte, in sede di stipula del contratto flessibile, oppure a valle,  al momento della conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Colonne da 51 a 53: In colonna 51 indicare la modalità di assunzione utilizzata in prevalenza nell'anno per coprire le posizioni di quadri. La prevalenza di una modalità sull'altra viene individuata in base al numero di posizioni coperte. 
Nella voce "stabilizzazione di rapporti di lavoro flessibile" sono comprese tutte le trasformazioni di rapporti di lavoro flessibile in contratti a tempo indeterminato. Qualora la modalità di assunzione prevalente non sia riconducibile nelle tipologie predefinite, selezionare la voce 'altro' e specificare la modalità in colonna 52.
In colonna 53 indicare nel dettaglio la procedura di assunzione nell'ambito della modalità prevalente indicata.
Es.: in caso di 'selezione pubblica' specificare: vero e proprio concorso con le relativi fasi procedurali (nomina commissione, esame dei titoli, …) oppure comparazione dei curricula; ecc…
In particolare, precisare l'esistenza di una procedura comparativa a monte, in sede di stipula del contratto flessibile, oppure a valle,  al momento della conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Colonne da 54 a 56: In colonna 54 indicare la modalità di assunzione utilizzata in prevalenza nell'anno per coprire le posizioni di quadri e/o impiegati e/o operai/esecutivi. La prevalenza di una modalità sull'altra viene individuata in base al numero di posizioni coperte. 
Nella voce "stabilizzazione di rapporti di lavoro flessibile" sono comprese tutte le trasformazioni di rapporti di lavoro flessibile in contratti a tempo indeterminato. Qualora la modalità di assunzione prevalente non sia riconducibile nelle tipologie predefinite, selezionare la voce 'altro' e specificare la modalità in colonna 55.
In colonna 56 indicare nel dettaglio la procedura di assunzione nell'ambito della modalità prevalente indicata.
Es.: in caso di 'selezione pubblica' specificare: vero e proprio concorso con le relativi fasi procedurali (nomina commissione, esame dei titoli, …) oppure comparazione dei curricula; ecc…
In particolare, precisare l'esistenza di una procedura comparativa a monte, in sede di stipula del contratto flessibile, oppure a valle,  al momento della conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Colonna 57: indicare il risultato d'esercizio (o equivalente in relazione alla forma giuridica dell'organismo partecipato) rilevato nell'anno indicato in col. 1 (1_anno di riferimento)
Colonne da 58 a 59: nel caso in cui nell'anno di riferimento indicato in col. 1 (1_anno di riferimento) l'Ente Locale abbia impegnato somme per ripiano perdite (anche di esercizi precedenti) indicare il relativo importo (col. 58) nonché il titolo di allocazione (col. 59). In mancanza di impegno, valorizzare la sola colonna 58 a zero.
Colonne da 60 a 61: indicare se nel corso dell'anno di riferimento indicato in col. 1 (1_anno di riferimento), sono stati adottati provvedimenti ex art. 2446 e/o 2447 Cod. Civ.. In caso di risposta positiva, in col. 61 indicare il titolo di allocazione dei relativi impegni.
Note compilazione «questionario - parte 2»
Per gli stessi organismi indicati nel foglio di lavoro «questionario - parte 2», si chiede di segnalare:
Colonne da 1 a 3: anagrafica dell'Ente Locale
Colonne da 4 a 7: anagrafica dell'organismo partecipato
Colonna 8: indicare il piano delle assunzioni programmate per il 2010. I dati devono indicare sia le assunzioni/cessazioni effettuate, sia quelle ancora da realizzare (sempre nell'anno 2010). In particolare, si richiede una breve descrizione del piano delle assunzioni indicando in particolare: a) le unità di assunzioni programmate e i relativi oneri finanziari a regime per un'intera annualità; b) le unità di cessazioni previste e gli eventuali risparmi di spesa a regime per un'intera annualità
Colonna 9: indicare se, alla data di compilazione del questionario, l'Ente Locale ha deliberato in merito ai presupposti e al rispetto delle finalità istituzionali dell'organismo indicato in colonna 2.
Qualora l'organismo indicato in colonna 2 abbia una forma giuridica non soggetta al disposto di cui all'art. 3 co. 27 L 244/07, selezionare la voce "forma giuridica organismo non pertinente".